Il caffè è una delle bevante in assoluto più consumate e più apprezzate dagli italiani e non solo. Tuttavia accanto agli effetti benefici si possono riscontrare svariati effetti collaterali, in particolare se l'uso del caffè risulta eccessivo. Una dose troppo alta di caffeina infatti può avvelenare chiunque: gli efetti che causa il sovradosaggio sono quelli di ipotensione, e quindi l'arresto cardiaco. In questo caso tuttavia la dose corrisponde a quella di 350 tazze di caffè, ed è praticamente impossibile da raggiungere per chiunque. Un effetto collaerale molto più comune, soprattutto se il caffè si beve la sera, è quello dell'insonnia: questo prodotto infatti contiene la metilxantina, una sostanza che attiva parte del sistema nervoso centrale stimolando la concentrazione e l'attenzione. Questa è molto utile se si deve studiare o comunque si vuole rimanere svegli, tuttavia lo è meno se vogliamo riposare, poiché impedisce alla persona di addormentarsi. Solitamente comunque ognuno conosce il proprio fisico e sa se il caffè lo disturba in questo senso , quindi può regolarsi secondo la propria condizione. Un altro tra gli effetti è quello cardiovascolare: infatti la caffeina può generare convulsioni molto forti, che possono portare anche a gravi effetti. Inoltre sul sistema cardiovascolare la caffeina agisce anche aumentando la pressione e provocando la tachicardia. Ognuno deve quindi in primis conoscere i propri problemi di salute, e poi di conseguenza deve regolare le dosi di caffè per non aggravare la propria situazione. A parte questi effetti vi sono poi numerosi altri effetti collaterali. In particolare questi riguardano i reni, poiché viene a registrarsi un innalzamento della filtrazione glomerulare, ovvero la possibilità dai parte dei reni di filtrare i liquidi, e alo stesso tempo si verifica un calo del cosiddetto riassorbimento tubulare, che è fondamentale anch'esso nel processo di diuresi. In questo modo vi è un effetto di scompenso dell'apparato renale. Un altro effetto collaterale è causato ai danni dell'apparato respiratorio: infatti la stessa metilxantina provoca la broncodilatazione, ossia la maggiore possibilità di far fluire l'aria attraverso i polmoni. Per questi motivi, non appena si percepisce una differenza di stato fisico dopo aver ingerito il caffè, è consigliabile recarsi dal proprio medico e chiedere informazioni sulla compatibilità del vostro stato di salute e l'assunzione della bevanda, per non aggravare la vostra situazione fisica.
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