Il caffè verde è un miscela di varietà diverse di caffè, i cui chicchi sono crudi, non hanno subito il processo di torrefazione, per questo motivo invece di essere nella classica colorazione marrone, si presentano nelle tonalità del verde smeraldo.
Le proprietà del caffè verde sono numerose, proprio per il fatto che non vengono lavorati e non vengono torrefatti.
La torrefazione infatti modifica le proprietà del seme, riducendole. In particolare modifica la quantità e la qualità della caffeina presente nei chicchi.
Il chicco verde contiene una quantità di caffeina inferiore rispetto a quella del chicco classico marrone. Inoltre, questa caffeina contenuta nel seme è legata all'acido clorogenico e rimane in circolo per più tempo, perché viene assorbita in modo più lento.
L'acido clorogenico è una sostanza organica naturale che sembra essere in grado di ridurre la quantità di glucosio prodotta dal corpo. Inoltre sembra essere in grado di bruciare i grassi e gli zuccheri, trasformandoli velocemente in energia per i muscoli.
Il caffè verde crudo, a differenza di quello classico torrefatto, presenta inoltre una quantità superiore di acido tannico, acido ferulico, vitamine del gruppo B, sali minerali, omega 3 e omega 6.
Un'altra importante proprietà del caffè verde è il valore del pH, valore che misura quanto acida o basica è una bevanda.
Una bevanda neutra presenta un pH pari a 7, valori superiori indicano basicità, valori inferiori indicano acidità. La maggior o minor acidità può comportare degli effetti lesivi a livello gastrico.
Il caffè verde ha un pH pari a 5, mentre il caffè classico pari a 3.
Il chicco verde quindi si caratterizza per essere meno acido rispetto a quello classico.
Si può concludere quindi che il caffè verde, proprio per il valore di pH vicino alla neutralità, è meno dannoso a livello gastrico rispetto al caffè classico.
Va aggiunto anche che il caffè sembra avere un'azione antinfiammatoria e antiossidante, che frena l'azione dei radicali liberi, sembra anche capace di ridurre il colesterolo e i trigliceridi e di regolare la pressione. È un buon rimedio anche contro il diabete e i problemi cardiaci. Sembra apportare benefici inoltre ai capelli e alla pelle.
Il caffè verde sembra poi avere anche un'azione dimagrante. In realtà la sola assunzione del caffè non fa perdere peso. Non esistono infatti prodotti dimagranti capaci di eliminare i chili di troppo in poco tempo. È necessaria un'alimentazione sana, una dieta equilibrata, o ipocalorica, povera di grassi e ricca di frutta, verdura e vitamine, e una regolare attività fisica.
Alcuni prodotti, appunto come il caffè, se inseriti in una dieta giusta possono insieme all'azione di altri, contribuire a far perdere peso in modo efficace.
Per godere di tutti questi benefici, si consiglia di non superare una dose di tre tazzine di caffè verde al giorno. È sconsigliata l'assunzione ai bambini e alle donne incinta.
Il caffè verde si prepara come il caffè normale: si può trovare nel formato di bustine solubili, capsule o semi, oppure anche come tavolette di integratori.
Se si acquistano i semi, questi devono essere pestati, attraverso l'utilizzo di un mortaio, fino a formare una polvere, che poi deve essere immersa in acqua bollente. Si lascia in infusione per qualche minuto e poi si filtra tutto in una tazza.
Le proprietà del caffè verde sono numerose, proprio per il fatto che non vengono lavorati e non vengono torrefatti.
La torrefazione infatti modifica le proprietà del seme, riducendole. In particolare modifica la quantità e la qualità della caffeina presente nei chicchi.
Il chicco verde contiene una quantità di caffeina inferiore rispetto a quella del chicco classico marrone. Inoltre, questa caffeina contenuta nel seme è legata all'acido clorogenico e rimane in circolo per più tempo, perché viene assorbita in modo più lento.
L'acido clorogenico è una sostanza organica naturale che sembra essere in grado di ridurre la quantità di glucosio prodotta dal corpo. Inoltre sembra essere in grado di bruciare i grassi e gli zuccheri, trasformandoli velocemente in energia per i muscoli.
Il caffè verde crudo, a differenza di quello classico torrefatto, presenta inoltre una quantità superiore di acido tannico, acido ferulico, vitamine del gruppo B, sali minerali, omega 3 e omega 6.
Un'altra importante proprietà del caffè verde è il valore del pH, valore che misura quanto acida o basica è una bevanda.
Una bevanda neutra presenta un pH pari a 7, valori superiori indicano basicità, valori inferiori indicano acidità. La maggior o minor acidità può comportare degli effetti lesivi a livello gastrico.
Il caffè verde ha un pH pari a 5, mentre il caffè classico pari a 3.
Il chicco verde quindi si caratterizza per essere meno acido rispetto a quello classico.
Si può concludere quindi che il caffè verde, proprio per il valore di pH vicino alla neutralità, è meno dannoso a livello gastrico rispetto al caffè classico.
Va aggiunto anche che il caffè sembra avere un'azione antinfiammatoria e antiossidante, che frena l'azione dei radicali liberi, sembra anche capace di ridurre il colesterolo e i trigliceridi e di regolare la pressione. È un buon rimedio anche contro il diabete e i problemi cardiaci. Sembra apportare benefici inoltre ai capelli e alla pelle.
Il caffè verde sembra poi avere anche un'azione dimagrante. In realtà la sola assunzione del caffè non fa perdere peso. Non esistono infatti prodotti dimagranti capaci di eliminare i chili di troppo in poco tempo. È necessaria un'alimentazione sana, una dieta equilibrata, o ipocalorica, povera di grassi e ricca di frutta, verdura e vitamine, e una regolare attività fisica.
Alcuni prodotti, appunto come il caffè, se inseriti in una dieta giusta possono insieme all'azione di altri, contribuire a far perdere peso in modo efficace.
Per godere di tutti questi benefici, si consiglia di non superare una dose di tre tazzine di caffè verde al giorno. È sconsigliata l'assunzione ai bambini e alle donne incinta.
Il caffè verde si prepara come il caffè normale: si può trovare nel formato di bustine solubili, capsule o semi, oppure anche come tavolette di integratori.
Se si acquistano i semi, questi devono essere pestati, attraverso l'utilizzo di un mortaio, fino a formare una polvere, che poi deve essere immersa in acqua bollente. Si lascia in infusione per qualche minuto e poi si filtra tutto in una tazza.