Man mano che aumentiamo l'assunzione di caffè la nostra tolleranza alla caffeina aumenta. Questo fa si che, affinché abbia sempre lo stesso effetto, dobbiamo assumerne in quantità sempre maggiore. Non è ancora chiaro come si sviluppa il livello di tolleranza. Molti studi equiparano la dipendenza dal caffè alla dipendenza dalle droghe, in pratica durante l'assunzione di caffeina il cervello tenta di tornare alle normali funzioni creando dei ricettori dell'adenosina. Allo stesso tempo assumere con regolarità la caffeina fa diminuire i ricettori della noradrenalina, la sostanza che gestisce anche il tono muscolare. Uno studio condotto nel 1995 dimostra che il corpo umano sviluppa la tolleranza alla caffeina dopo un periodo di circa una setimana.
Chi assume con molta regolarità il caffè e di conseguenza la caffeina, entro appena un giorno (anche scarso) entra in astinenza. Per questo motivo il caffè del mattino ha molta importanza, infatti dall'ultimo caffè del giorno prima sono passate molte ore e si è in astinenza. L'astinenza dal caffè è dovuta al fatto che l'organismo chiede al cervello di interagire con la caffeina. Interrompere l'assunzione della caffeina produce vari effetti per via dell'astinenza, il più comune è il mal ti testa, altri invece sono depressione, nausea, irritabilità, vomnito, stanchezza e spasmi muscolari. Questi sintomi durano in media 10 giorni.
Ecco di seguito alcuni consigli per uscire dalla dipendenza del caffè (e della caffeina) e riuscire a provare di nuovo lo stimolo quando lo beviamo.
Per prima cosa è necessario interrompere l'assunzione del caffè per almeno una settimana.
Bere troppo caffè per un periodo prolungato può provocare irrigidimenti muscolari e dolori. Possono insorgere anche alterazioni dell'umore e diventare maggiormente irritabili.
Bisogna perciò ridurre progressivamente la quantità di caffè che si beve fino ad arrivare ad assumerne pochissimo. In questo modo si riuscirò a percepirne di nuovo l'effetto quando lo beviamo.
Chi assume con molta regolarità il caffè e di conseguenza la caffeina, entro appena un giorno (anche scarso) entra in astinenza. Per questo motivo il caffè del mattino ha molta importanza, infatti dall'ultimo caffè del giorno prima sono passate molte ore e si è in astinenza. L'astinenza dal caffè è dovuta al fatto che l'organismo chiede al cervello di interagire con la caffeina. Interrompere l'assunzione della caffeina produce vari effetti per via dell'astinenza, il più comune è il mal ti testa, altri invece sono depressione, nausea, irritabilità, vomnito, stanchezza e spasmi muscolari. Questi sintomi durano in media 10 giorni.
Ecco di seguito alcuni consigli per uscire dalla dipendenza del caffè (e della caffeina) e riuscire a provare di nuovo lo stimolo quando lo beviamo.
Per prima cosa è necessario interrompere l'assunzione del caffè per almeno una settimana.
Bere troppo caffè per un periodo prolungato può provocare irrigidimenti muscolari e dolori. Possono insorgere anche alterazioni dell'umore e diventare maggiormente irritabili.
Bisogna perciò ridurre progressivamente la quantità di caffè che si beve fino ad arrivare ad assumerne pochissimo. In questo modo si riuscirò a percepirne di nuovo l'effetto quando lo beviamo.